Economia

Mps, questo aumento non s'ha da fare

 Sul titolo della banca senese pesano l'esito del referendum costituzionale. Oggi in Borsa il titolo è stato congelato al ribasso

Un'attesa che potrebbe durare anche una settimana.

Alla luce del risultato del referendum, la situazione di banca Mps si è definita in "stand-by".

E' stato infatti deciso dal management di far slittare la decisione e l'iter dell'operazione di aumento di capitale, il cda di domani previsto nel pomeriggio a Rocca Salimbeni potrebbe esser rinviato per questa ragione.

La decisione sarebbe stata presa nella riunione tra gli advisor Mediobanca e JP Morgan con tutte le banche del consorzio di garanzia.

Proprio l'ombra di JP Morgan aveva, nei giorni scorsi, fatto trapelare come la cavalcata di Renzi verso il referendum fosse di fatto una manovra voluta piuttosto dai vertici della finanza internazionale.

L'operazione di aumento di capitale, ipotizzata per il 7-8 Dicembre con tutta probabilità non rispetterà questa tempistica. I grandi invetitori, come appunto JP Morgan, potrebbero non mettere mano al portafoglio. 

Difficile che possano prendere impegni prima che sia chiaro lo sbocco della crisi di governo.