La ricapitalizzazione dell'istituto senese si farà, non ha dubbi Morelli dopo il cda di ieri a Milano che ha messo le fondamenta per questo processo.
"La Banca - ha dichiarto l'ad di Mps - rimane comunqe solida nonostante quello che ha passato negli anni. Alcuni anchor investor hanno gia’ contattato gli advisor di Mps per la ricapitalizzazione da 5 miliardi di euro."
E poi ancora: "“Tutti noi siamo consapevoli che stiamo affrontando un esercizio che non ha precedenti su come affrontare la gestione delle sofferenze, come riattivare la credibilita’ commerciale e tornare a una posizione finanziaria e patrimoniale solida”
Un organigramma da rivedere quello della Banca, con un nuovo modello organizzativo più efficiente che prevede il taglio delle filiali. L'idea è quella di avere una filiale principale che gestisce il business e con filiali satelliti.
Le proposte. “Siamo aperti a qualsiasi manifestazione di interesse e disposti a valutare qualsiasi proposta, nel contesto che abbiamo in mente, cioe’ cio’ che io ho presentato a voi”. Lo ha detto ancora Marco Morelli. “Cominceremo a negoziare con potenziali anchor investor – ha aggiunto – siamo gia’ stati approcciati da una serie di controparti”. Morelli ha dato l’ok a “informazioni derivanti da due diligence. Tutti verranno messi su uno stesso piano”. Da oggi si avvia anche il percorso di confronto con i grandi investitori.
Intanto è stata fissata al 24 Novembre l'assemblea dei soci che porterà all'aumento di capitale “entro la fine dell’anno purche’ ci siano condizioni di mercato fattive”, da valutare e capire se l'importo sarà di 5 miliardi o se la cifra andrà rivista.
Morelli ha anche ribadito che il percorso dell'istituto di credito va avanti senza l'intervento del governo.
“L’esercizio viene avviato da Mps, lo Stato non è coinvolto", ha dichiarato ai giornalisti.