La risposta e le indicazioni dovrebbero arrivare dalla stessa Bce prima degli stress test del 29 Luglio.
L'indicazione di massima, al momento, prevede strumenti di mercato e la garanzia dello Stato solo come ultima istanza, salvaguardando i risparmiatori con il riacquisto dei loro bond ma applicando ugualmente la burden sharing (cioe’ il principio della condivisione delle perdite).
Ieri l'ad Viola ha aggiornato il cda sulla situazione, che è comunque ben chiara.
10 i miliardi che prevede la maxi operazione di cartolarizzazione con l’ausilio di banche d’affar, tra cui dovrebbero giocare un ruolo decisivo Mediobanca e JpMorgan.
Ad Atlante dovrebbe andare la tranche equity/mezzanina da 1,7 miliardi di euro e altri 6 miliardi di euro di crediti dovrebbero essere acquistati dal veicolo con un finanziamento ponte di JpMorgan. Resterebbero a questo punto due miliardi di euro che Mps dovrebbe scrivere a bilancio come perdita.
“E’ una banca che e’ stata risanata nella gestione. - ha detto ieri a margine dell'incontro Viola".