Si tratta di due testi distinti necessari ad autorizzare l'iniezione di denaro pubblico, che renderà lo Stato primo azionista della banca con una quota di circa il 70 per cento del capitale, e l'operazione di conversione dei bond subordinati, con il rimborso degli obbligazionisti retail.
Passeranno quindi per la registrazione alla Corte dei Conti per essere poi pubblicati in Gazzetta Ufficiale.