Economia

Mps, trimestre con i conti in rosso

Il dato paradossale, nonostante i numeri, riguarda comunque la crescita dei depositi e la riacquistata fiducia da parte dei clienti

Mps chiude con un rosso di 169 milioni di euro il primo trimestre 2017, anche a causa della contabilizzazioni di componenti non operative per 131 milioni di euro. E’ quanto spiega la banca in una nota. Il dato è parzialmente negativo se si pensa che nell'ultimo trimestre del 2016 la banca aveva chiuso con una perdita di 2,3 miliardi nonostante il 2016 si sia chiuso con un utile di 93,1 milioni di euro.

Il dato sorprendente riguarda comunque la ripresa dinamica di conti correnti e depositi che hanno fatto segnare +5,5 miliardi di euro nel trimestre.
Il salvataggio della banca resta comunque in bilico dopo le pretese dell’Europa per il via libero.

Nel cda che si è svolto ieri a Siena l’ad Marco Morelli ha aggiornato il management sugli sviluppi della trattativa sul piano industriale e i segnali non sono per niente positivi. 

La vigilanza, infatti, pretende il rispetto di rigidi parametri patrimoniali per acconsentire all’ingresso dello Stato.

Ciò significa taglio dei costi e dunque taglio dei posti di lavoro. I 5 o 6 mila posti che già la banca aveva preannunciato di dover tagliare potrebbero salire ancora.