Dovrebbero volerci solo poche settimane.
Voci, non ancora ufficializzate, ipotizzano che il mese di Maggio possa essere quello della svolta per il processo di risanamento dopo cinque mesi esatti dal decreto "salvabanche" del governo.
Uno dei nodi da sciogliere, ancora una volta, quello degli esuberi.
Cifre che si aggirano intorno ai 6mila dipendenti di Mps che la banca potrebbe liquidare con un piano quinquennale.
Il consiglio di vigilanza della Bce, intanto, ha dichiarato che la banca è solvibile e la ricapitalizzazione precauzionale è tale da metterla in sicurezza.
E dunque si potrebbero ipotizzare anche misure meno drastiche in termini di prepensionamenti, licenziamenti e buone uscite.