Cronaca

Nei guai per usura un funzionario del Comune

Nell'inchiesta sarebbero indagati anche due imprenditori. Un giro di strozzinaggio e ricatti. Tassi di interesse dal 125 al 600 per cento

Sotto accusa un funzionario del Comune di Siena e due imprenditori residenti nel comune di Monteroni d’Arbia.

Le indagini sono ancora in corso da parte della Procura di Siena. Sul registro degli indagati sarebbero finite queste tre persone colpevoli di aver ricattato diversi "clienti" con un giro di strozzinaggio con prestiti di denaro che venivano emessi sotto un tasso d'interesse che oscillava tra il 125 e il 600 per cento.

Le perquisizioni all'interno delle loro abitazioni, dopo varie denunce, avrebbero portato al sequestro preventivo di beni, come orologi e macchine di lusso, per circa 240 mila euro. 

Nella perquisizione all'interno dell'ufficio del funzionario, inoltre, sarebbe stato ritrovato anche un libro contabile delle operazioni in essere.

Nei guai anche un avvocatessa a cui i tre avrebbero prestato denaro. La donna era stata radiata dall'ordine per aver falsificato sentenze a danno dei clienti per pagare gli usurai. Sarebbe lei uno dei testimoni chiave della vicenda per aver ammesso il reato di truffa per il quale è stata condannata in primo grado. 

Da chiarire se l'attività riguarda anche altre persone.