Politica

Nominati gli assessori Colella e Fattorini

Lascia Tirelli che cede il turismo e vengono ridistribuite le deleghe del sindaco e degli altri componenti della giunta

Rivoluzione nella squadra di governo della città. Nominati ieri dal sindaco di Siena nel corso della Giunta comunale, i due nuovi assessori che entreranno in carica a partire dal 1 maggio. Stefania Fattorini entra come nuovo assessore con delega al Commercio, Turismo e Attività Produttive mentre Pasquale Colella Albino avrà la delega di Cultura, Innovazione, Promozione della Città, Cittadinanza Attiva e Internazionale, e Patrimonio, delega quest’ultima, finora di competenza dell’assessore Luciano Fazzi.

All’assessore Luciano Fazzi passa invece la delega alla Giustizia Paliesca. L’attribuzione della nuova delega di Commercio e Turismo è avvenuta a seguito della revoca delle deleghe all’assessore Alberto Tirelli, che nell’occasione è stato salutato dal primo cittadino e da tutta la Giunta. Riconosciuto dalla squadra comunale il lavoro svolto in questi anni.

Stefania Fattorini, classe 1967, commerciante senese, tra le precedenti esperienze lavorative: dal 2014 ad oggi in Confcommercio Imprese per l’Italia come componente della Giunta esecutiva, dal 2015 ricopre la carica di presidente nella Cooperativa Fidi Senese, da giugno 2021 membro nel Cda di Fises, Finanziaria Senese di Sviluppo. Diversi gli incarichi avuti, a partire dalla fine degli anni ‘90, all’interno di consorzi e associazioni cittadine legate al commercio e alla promozione della città.

Pasquale Colella Albino, classe 1968, ex priore della contrada della Pantera dal 2016 al 2021, tra le precedenti esperienze lavorative ha ricoperto il ruolo di responsabile fund rising presso l’Università degli Studi di Siena, direttore della Certosa di Pontignano dal 2010 al 2014, dal 2020 nel consiglio di amministrazione dell’Accademia Chigiana, curatore di mostre ed eventi, tra questi la collaborazione con lo storico dell’arte Salvatore Settis in occasione della mostra “Magna Graecia. Archeologia del sapere”.

Un cambio preannunciato che rivoluziona l'assetto della Giunta e che la prepara all'ultima fase del mandato, prima delle elezioni nel 2023.