“Riportare ai vertici provinciali della Lega persone legate al territorio, ma soprattutto scelte di equilibrio nate da un confronto ampio, in cui non sono mancate divergenze iniziali di vedute, ma che ha permesso di smussare tutti gli angoli ed individuare le persone che abbiano la capacità di unire e non di dividere, in vista anche dei congressi cittadini e di sezione che si apriranno nelle prossime settimane”.
Dopo un lavoro di confronto iniziato al termine delle amministrative il Commissario della Lega Toscana Mario Lolini ha annunciato ai territori di riferimento la nomina di cinque nuovi commissari provinciali.
Si tratta di Federico Bussolin a Firenze, Elena Meini a Pisa, Marco Landi a Livorno, Filippo La Grassa a Prato e Paolo Salvini a Siena. Il coordinatore senese è attualmente consigliere comunale, è la figura adatta per poter contribuire a spostare l’asse del baricentro regionale dal centrosinistra al centrodestra. Da qui la necessità di avviare un processo di radicamento sul territorio che porterà a mettere le basi per le prossime campagne e elettorali.
Questo è l'obbiettivo a lungo termine specificato da Lolini che dopo il periodo di gestione lascia l'incarico ai nuovi dirigenti, che dovranno organizzare adesso i congressi locali per dare struttura al partito. Un progetto che punta a creare le basi per provare a espugnare la Toscana a livello regionale quando sarà il momento.