Ha fatto scalpore la notizia della ragazza residente in provincia di Siena che, per essersi rifiutata di seguire i dettami del Corano ed indossare il velo, è stata picchiata dal padre.
"Qui non si tratta di stigmatizzare solo il grave episodio delittuoso -dicono Francesco Michelotti e Gianni Martinucci rispettivamente dirigente regionale e presidente provinciale di Fratelli d'Italia- che pure è stato descritto, ma la sua portata drammatica in termini culturali e di integrazione.
E’ un chiaro segnale di vita dell’islam più radicale, che rischia di attecchire e non possiamo certo permetterlo.
Comportamenti come questo sono inaccettabili e ci auguriamo che servano ad avviare una riflessione seria sul fenomeno dell’immigrazione, sulla realtà dell’islam radicale, sui nodi irrisolti che mettono a rischio la nostra civiltà.
Chiederemo alle Istituzioni nei prossimi giorni di avviare un serio controllo su questi fenomeni, che sono campanelli di allarme in un territorio che ormai non è più sicuro."