Attualità

Nuova vita per il campo da rugby dell'Acquacalda

Il "Sabbione" avrà il manto erboso e l'impianto di drenaggio così da poter diventare un luogo degno per ospitare le partite della squadra locale

Il Comune di Siena ha presentato questo pomeriggio in una conferenza stampa, a cui hanno partecipato il sindaco di Siena Luigi De Mossi, l’assessore allo sport ed edilizia sportiva Paolo Benini e Riccardo Bonaccorsi, presidente del Comitato Regionale Toscano della Federazione Italiana Rugby, il progetto di riqualificazione dell’impianto. Il cantiere della nuova struttura avrà un investimento di 700mila euro, finanziati dall’Amministrazione comunale grazie ai fondi NextGenerationEu del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

 “Un progetto atteso da anni – dichiara il sindaco di Siena Luigi De Mossi – che, grazie alle risorse che questa amministrazione ha saputo attrarre dai fondi Pnrr, permetterà di risolvere una questione annosa come quella del campo di rugby. Il celeberrimo ‘Sabbione’ avrà nuota vita, così come l’attività del rugby che è cresciuta moltissimo negli ultimi anni, sia come prima squadra che come settore giovanile, diventando una realtà importante per la nostra città” .

“Portiamo a compimento – dichiara l’assessore all’edilizia sportiva Paolo Benini – un altro progetto relativo all’impiantistica sportiva, nell’ambito del più ampio progetto relativo alla ‘Cittadella dello Sport’ dell’Acquacalda, che regala alla città di Siena un nuovo e moderno punto di riferimento per l’attività sportiva.

Il campo di rugby di Siena fa parte della cittadella dello sport ubicata nella zona Acquacalda. La struttura, ultimata metà anni ’90, presenta carenze importanti dal punto di vista dimensionale e funzionale, essendo stati i servizi realizzati sotto dimensionati rispetto alle normative e in generale con caratteristiche non idonee a un agevole utilizzo ordinario.

La riqualificazione dell’impianto prevede in primis l’adeguamento, riqualificazione ed ampliamento del blocco spogliatoi, rendendolo idoneo alle necessità minime della struttura e alle normative sportive vigenti. Si prevede di ampliarlo lateralmente sfruttando gli spazi esistenti tra lo stesso e le gradinate, aumentando da un lato la superficie dello spogliatoio A per circa 25 metri quadrati e creando i servizi per gli arbitri, obbligatori, e di cui attualmente risulta sprovvisto.

Si prevedono inoltre una serie di opere interne per il rinnovo dei locali e degli impianti esistenti oltre a lavori di efficientamento energetico consistenti nella sostituzione caldaia con pompa di calore e la coibentazione dell’involucro. Sul campo di gioco si prevedono opere per la messa a norma regolamento Coni e Fir, in modo da renderlo omologabile alla serie B con sistema di irrigazione e erba così da poter essere sempre utilizzabile in ogni condizione meteo.