Cronaca

Anziana uccisa, si cerca l'arma del delitto

Confermate le custodie cautelari in carcere per l'uomo e la donna accusati dell'omicidio di Annamaria Burrini. Svolto anche l'esame autoptico

Confermate dal giudice per le indagini preliminari di Siena, Chiara Minerva, le misure di custodia cautelare in carcere per l'uomo e la donna, entrambi ucraini, accusati di omicidio doloso della 81enne senese Annamaria Burrini. 

L'anziana è stata rapinata e strangolata nel suo appartamento la sera del 26 settembre, la data è stata individuata dalle indagini. Mentre il corpo è stato trovato il giorno dopo.

Oggi, in Tribunale, oltre all'udienza di convalida si è svolto anche l'interrogatorio di garanzia. I due ucraini erano stati arrestati dalla polizia il 30 settembre, al termine di un'indagine lampo, con l'accusa di rapina aggravata e omicidio volontario, per strangolamento, in seguito al tentativo di narcotizzare l'anziana vittima.

Durante l'interrogatorio, secondo quanto si apprende dalle agenzie, il 39enne si sarebbe dichiarato innocente. Sempre oggi è stato effettuato l'esame autoptico sul corpo della 81enne, mentre gli inquirenti non hanno ancora trovato l'arma del delitto: non è escluso che possa essere la stringa di una scarpa.