Attualità

Opera Laboratori aiuta le famiglie di profughi

Due famiglie ospitate dalla Caritas provenienti dal Libano sono a Siena per curare loro figli affetti da malattie importanti

In occasione del Natale 2022 il Cardinale. Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena Colle di Val D’Elsa-Montalcino-Val D’Elsa insieme tutta l’equipe della Caritas diocesana ha lanciato un appello a tutta la cittadinanza per un Avvento del Signore diverso che abbia come obiettivo quello del sostegno ai più piccoli fragili e fuggiti dai loro paesi.

Opera Laboratori, da sempre al fianco dell’Arcidiocesi, ha risposto all’appello del Cardinale stanziando una somma importante a favore della Caritas diocesana per il sostegno delle due famiglie siriane che grazie ai corridoi umanitari della Comunità Sant’Egidio e di Caritas Italiana sono arrivate a Siena nella prima settimana di Avvento.

Vengono da due campi profughi in Libano, campi dove i loro bambini non potevano essere curati (due dei loro figli hanno patologie importanti) , non potevano studiare, e neppure i loro genitori lo hanno potuto fare perché hanno trascorso la vita spostandosi di continuo, fuggendo da missili e bombe. In particolare, il contributo di Opera Laboratori andrà a sostenere la cura dei due bambini che hanno bisogno di un sostegno e un monitoraggio sanitario costante.

“Un segno importante di solidarietà - spiega Don Vittorio Giglio, direttore dell'ufficio comunicazioni sociali dell'arcidiocesi di Siena-Colle di Val D'Elsa- Montalcino - che guarda ai più piccoli fuggiti dalla guerra. Questo è un segno di speranza, che permetterà alla Caritas diocesana di continuare nelle attività di sostegno e cura dei piccoli siriani.”