Cronaca

Operato con il robot muore di setticemia

La procura indaga su 28 medici delle Scotte di Siena. L'uomo, un 68enne, era stato operato il 15 ottobre per un cancro alla prostata

L'uomo era stato operato alle Scotte di Siena il 15 ottobre per un tumore alla prostata con l'ausilio di un innovativo robot che dovrebbe ridurre al minimo i postumi chirurgici ed evitare il rischio di danneggiare i nervi e tessuti.

L'uomo è stato colpito da una grave infezione ed è stato immediatamente operato e ricoverato in terapia intensiva dove dopo otto giorni è deceduto.  

I familiari della vittima hanno deciso di fare un esposto ed il pubblico ministero Fabio Maria Gliozzi ha iscritto nel registro degli indagati tutti i professionisti che hanno avuto a che fare con il paziente, in totale 28 medici.  Questa è una misura di garanzia, perché solo gli indagati possono nominare un loro perito per l'autopsia. La procura adesso dovrà stabilire le cause che hanno portato alla morte dell'uomo.