Attualità

Palio, ancora da districare il nodo sicurezza

Con la situazione delicata che viviamo a livello internazionale , la questione sicurezza impone accorgimenti mai visti prima

La macchina paliesca è sicuramente rodata ma quest'anno il momento è particolarmente delicato.

Tra le proposte di limitare gli accessi in piazza, fino agli altoparlanti sui merli di palazzo pubblico per finire ai controlli a tappeto nei varchi d'ingresso.

Ogni cosa è ancora allo studio del prefetto di Siena Gradone insieme alle altre forze dell'ordine che stanno lavorando in questi giorni per mettere a punto un sistema che possa rispondere ad ogni tipo di situazione.

Due le riunione che si sono svolte finora con il Comitato per la sicurezza e già oggi si potranno conoscere alcune novità di cui si è discusso e che saranno attuate per il Palio di Provenzano.

Sicuramente le persone in piazza saranno molte meno. La capienza complessiva delle 15mila persone è sicuramente da rivedere. Come saranno quindi controllate le entrate ancora non si sa.

Impossibile la soluzione dei tornelli.

I varchi d'ingresso, l'ultimo a chiudere è quello della Contrada dell'Onda, chiuderanno almeno un'ora prima del previsto. Sempre consentito l'ingresso in piazza, dalle prime ore dell'alba, per accaparrarsi il colonnino. Nonostante ciò anche il Palio dovrà adeguarsi ai tempi che corrono e cedere qualcosa in termini di libertà a vantaggio della sicurezza.