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Palio, “necessaria una riflessione"

Queste le parole del sindaco facendo un resoconto della Festa e di tutte le polemiche che ne sono seguite

Il sindaco di Siena i offre un primo parere sul Palio del 2 luglio. “Credo che sia necessaria una profonda e attenta riflessione – dice - . Ce la domandano le Contrade, i cittadini, i tanti soggetti che sono parte di questa nostra festa di popolo. E la merita soprattutto il Palio, questa nostra straordinaria tradizione che abbiamo ereditato e che abbiamo il dovere di preservare, valorizzare e tramandare. Un dovere morale, civico, politico, storico, che sento fortissimo”.

Le polemiche che hanno scosso la città durante e dopo il Palio, mossiere, gestione della mossa, ma soprattutto cavalli e contrade che diminuivano col passare dei minuti, non hanno soddisfatto nessuno.

“Per questo – aggiunge - mi sono preso alcune ore per riflettere: perché è giusto che si affrontino gli aspetti che non sono andati per il verso giusto con lucidità, a mentre fredda, con i nervi ben saldi. Vediamo anche in queste ore come i nemici del Palio cerchino di approfittare di ogni occasione per attaccare la nostra Festa e cercare di decretarne la cancellazione." 

A brevissimo prosegue De Mossi, sarà fatta una proposta per superare alcune criticità che sono state affrontate, e poter preparare il Palio dell’Assunta nel modo migliore possibile. Una Carriera della ripartenza che come la realtà attuale non è andata come previsto, con la crescita economica stimata è stata cancellata dalla guerra nell'Est Europa che ha fatto impennare i prezzi.