Attualità

Una partnership a tre per aiutare l'ambiente

Adf, Agile e Università di Siena unite nel segno della ricerca e della sostenibilità. Ricerca universitaria formazione per avere acqua più pulita

Importante firma questa mattina per un progetto che potrebbe rivoluzionare la lotta all'inquinamento. L’obiettivo è lo sviluppo di nuove tecnologie basate su cellule artificiali che possano affiancare i metodi convenzionali di trattamento delle acque reflue. 

Il tutto grazie all’accordo per il progetto di dottorato presentato e sottoscritto oggi  dal Rettore Francesco Frati, dai docenti Federico Rossi del dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell’Ambiente e Jack Li-Yang Chen del dipartimento di Biotecnologie, Chimica e Farmacia, e dai vertici di AdF e Agile Academy Roberto Renai e Piero Ferrari, rispettivamente presidente e amministratore delegato. Un progetto che nella pratica vuole, attraverso lo studio delle cellule artificiali, creare degli impianti dove questi organismi saranno impiegati per purificare le acque reflue.

Siamo molto soddisfatti per questo accordo - ha detto il Rettore dell'Università di Siena Francesco Frati – che consolida il rapporto fra l’Ateneo, AdF e Agile Academy. Questa partnership si inserisce in un quadro strategico di iniziative di collaborazione in vari ambiti della ricerca e dello sviluppo, ma anche della formazione. Di questo siamo grati ai nostri partner"

“C’è grande soddisfazione da parte nostra per questo ulteriore accordo con l’Università di Siena –dichiara Roberto Renai, presidente AdF e Agile Academy – frutto di un percorso di proficua e crescente collaborazione, per la quale ringrazio il Rettore Francesco Frati e tutta la comunità accademica. Una sinergia strategica, nata sotto le stelle dell’innovazione e della sostenibilità, per affrontare insieme le sfide del nostro tempo, con l’obiettivo di tradurre in buone pratiche gli eccezionali risultati della ricerca scientifica”

Il progetto di dottorato, oltre alla tesi e a pubblicazioni scientifiche, prevede anche applicazioni in campo, eventuale accesso a fondi nazionali e internazionali per lo sviluppo del sistema e lo svolgimento di uno stage di almeno 6 mesi presso AdF. Acquedotto del Fiora contribuirà a sostenere le spese di realizzazione di questo importante progetto di ricerca. 

Agile Academy si inserisce nel progetto configurandosi come il partner per poter trasferire le tecnologie sviluppate in laboratorio ad applicazioni su scala industriale. Lo scopo della ricerca è sviluppare una nuova tecnologia per l’individuazione e lo smaltimento di sostanze inquinanti da applicare al trattamento delle acque reflue. 

Una nuova tecnologia basata sulla costruzione di cellule artificiali di dimensioni sub-micrometriche, al cui interno siano presenti specifici enzimi in grado di degradare gli inquinanti in maniera selettiva ed efficiente. La nuova tecnologia funzionerebbe con l’efficienza di un trattamento a fanghi attivi, diminuendo enormemente la produzione di fanghi di risulta e quindi anche i costi legati al loro smaltimento.