L'uomo era già conosciuto alle forze dell'ordine per precedenti simili.
Nella giornata di ieri i carabinieri erano stati allertati dai vicini che avevano sentito urla provenire dall'appartamento dell'uomo.
La moglie ha chiesto aiuto affacciandosi alla finestra, sostenendo di essere vittima di botte e percosse da parte dell’uomo.
I carabinieri che hanno bussato alla porta sono stati aperti dal 31enne che nel frattempo aveva iniziato a minacciare di suicidarsi portando alla gola un grosso coltello.
E' stato invitato più volte alla calma, ma ha dato in escandescenza e per questo i carabinieri lo hanno bloccato e ammanettato.
Nella colluttazione il marocchino si è procurato ferito battendo contro un vetro mentre i militari hanno riportato uno una ferita alla mano destra e l’altro una contusione alla schiena all’altezza della scapola. Per l’uomo scatta il processo per direttissima. Con la coppia convivono tre minori, due figli della donna e dell’ex marito, il terzo figlio della coppia.