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Produttori vino, arriva il pegno rotativo

Strumento finanziario di Mps in collaborazione con il Consorzio del Brunello di Montalcino che dovrà garantire il valore delle bottiglie

Una strumento finanziario in grado di dare respiro a tutto il comparto vino gravemente penalizzato dall'emergenza sanitaria. Si tratta del pegno rotativo ed è il prodotto che consente all’azienda produttrice di sostituire le merci sottoposte al pegno con altre senza la necessità di rinegoziare il prestito puntando sulla qualità del vino certificato.

Per far questo è stato appena siglato l'accordo tra Banca Monte dei Paschi di Siena e Consorzio del Vino Brunello di Montalcino.

Grazie alla nuova convenzione  Mps potrà concedere ai produttori di Brunello un prestito per un importo pari all’80% del prezzo medio delle mercuriali pubblicate dalle Camere di Commercio. Il prezzo di riferimento è quello rilevato all’inizio degli ultimi due trimestri antecedenti la data di rotazione del prodotto posto a garanzia. La convenzione ha una durata di tre anni e garantisce tassi d’interesse stabili per l’intero periodo al fine di favorire il processo di valorizzazione della produzione vitivinicola della Docg Brunello di Montalcino. Al Consorzio spetta il ruolo di garante della stabilità del valore del vino per sostenere una domanda del prodotto non fluttuante e non speculativa, mantenendone la notorietà e il valore associato a un marchio di qualità e storicamente noto e apprezzato come icona del made in Italy nel mondo.

Il pegno rotativo sui prodotti agricoli e alimentari a Denominazione di origine protetta (Dop) o a Indicazione geografica protetta (Igp) è una misura finanziaria ormai rodata nel settore lattiero-caseario e in quello dei prosciutti di qualità, ma con l’attuazione del Decreto è stata estesa anche ai prodotti vitivinicoli per gestire le emergenze del comparto derivate dalla crisi post Covid-19. 

Secondo il presidente del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, Fabrizio Bindocci, “Questo accordo arriva in un momento particolarmente delicato, in cui le aziende si trovano da una parte ad affrontare le misure restrittive più dure imposte nella nostra regione per far fronte all’emergenza sanitaria, dall’altra a interfacciarsi con un mercato nazionale e internazionale in sofferenza proprio nel periodo dell’anno normalmente più favorevole alle vendite”. “Grazie al pegno rotativo – aggiunge Bindocci -, possiamo offrire ai nostri associati uno strumento in più per ottenere liquidità per le attività aziendali, non solo nel breve ma anche nel lungo periodo”.

“Banca Monte dei Paschi di Siena è da sempre impegnata nel sostegno delle aziende del territorio con un’ampia gamma di soluzioni finanziarie volte ad una costante valorizzazione della produzione – dichiara Alessandro Faienza, General Manager Area Territoriale Toscana di Banca Mps.