Cronaca

Restituito alla città dipinto rubato 55 anni fa

Consegnato questa mattina con una cerimonia ufficiale al presidente dell'Opera del Duomo Minnucci dal comandate dei Carabinieri Mauti

Mancava a Siena dal 7 settembre 1968 dove era custodito presso il museo dell'Opera del Duomo- Sono passati 55 anni da allora, ma i Carabinieri per la Tutela del Patrimonio non lo avevano affatto dimenticato. 

Il dipinto, attribuito a Lippo D’Andrea pittore fiorentino del quattrocento, noto alla storiografia artistica come “Pseudo Ambrogio di Baldese” e citato da Giorgio Vasari nella vita di Lorenzo Monaco, è stato sequestrato presso una casa d’aste fiorentina dopo essere stato individuato tra quelli asportati, a seguito della comparazione delle fotografie pubblicate sui cataloghi d’asta con quelle contenute nella Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, che consentiva di accertarne l’illecita provenienza.

L’attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Firenze, ha consentito di appurare che l’opera pittorica, una volta asportata nel 1968 per diversi anni è rimasta sconosciuta al mercato riapparendo nel 1999 in una casa d’aste svizzera, dove veniva acquistata da un collezionista italiano. Le indagini inoltre, hanno consentito di appurare l’estraneità ai fatti per i soggetti coinvolti trattandosi di acquisti in buona fede.

Data la natura giuridica del bene lo stesso viene restituito all’ Opera della Metropolitana di Siena, meglio conosciuta come Museo Opera del Duomo di Siena che lo rimetterà nello spazio lasciato vuoto 55 anni fa.