Cronaca

Riciclaggio internazionale, indagato Guasconi

Il presidente della Camera di Commercio di Siena e Arezzo si è autosospeso dopo aver ricevuto l'avviso di garanzia. Si dichiara estraneo alla vicenda

Indagato per un'operazione di antiriciclaggio il presidente della Camera di Commercio di Arezzo e Siena, Massimo Guasconi, che nelle ore scorse ha ricevuto un avviso di garanzia per l'inchiesta "Hidden Partner", effettuata dalla Guardia di Finanza di Siena. 

Secondo le prime indiscrezioni, l'inchiesta ha portato al sequestro di 14 milioni di euro e a 12 avvisi di garanzia, in una vicenda che ruota intorno al settore della ristorazione tra le città di Siena, Firenze e Milano. Ma ancora non è chiaro quale sia stato il ruolo, se c'è stato, di Massimo Guasconi. 

Lo stesso si dichiara estraneo ai fatti. I suoi avvocati, Enrico e Lorenzo De Martino, hanno rilasciato una dichiarazione: “Il dottor Guasconi, preso atto dell’ipotesi di reato che viene avanzata, afferma la propria totale estraneità rispetto all’ipotesi delittuosa prospettata e a tale riguardo contesta con fermezza ogni ipotesi di matrice corruttiva a suo carico, avendo egli sempre agito, in qualità di Presidente della Camera di Commercio di Siena e Arezzo, nell’esclusivo interesse delle società del territorio, tutte in modo indistinto. Nel contempo, nell’ottica di assoluta trasparenza nonché giusta serenità nei confronti dell’Ente, si è volontariamente autosospeso – con effetto immediato – dalla carica di Presidente, in attesa di prendere visione del fascicolo delle indagini, così da poter sin da subito valutare le prime attività difensive”.

Guasconi si è quindi autosospeso e al momento il ruolo nell'ente camerale di Arezzo e Siena è passato nelle mani di Anna Lapini, vice presidente vicario.