Cronaca

Rimesse all'estero, money transfer nel mirino

Controlli a tappeto della guardia di finanza per prevenire il fenomeno del trasferimento all'estero di denaro di provenienza illecita

Sono venticinque i money transfer finiti nel mirino della guardia di finanza di Siena che ha potenziato i controlli per prevenire il fenomeno del trasferimento all'estero di somme di denaro di eventuale provenienza illecita.

I controlli, spiega la finanza in una nota, consistono nell'analisi delle transazioni fatte a favore di persone che si trovano in altri paesi attraverso l'identificazione di chi ha inviato il denaro e di chi lo ha ricevuto. Gli accertamenti poi si spostano sulle 'black list antiterrorismo' per verificare che non vi siano stati inseriti i nomi delle persone coinvolte nel trasferimento delle somme. Capita infatti, spiegano ancora i finanzieri, che le somme inviate all'estero servano a finanziare i cosiddetti 'foreign fighters'. 

E poi c'è il controllo sul fenomeno del frazionamento delle somme: in altre parole si frammentano le quantità di denaro inviato per cercare di eludere i controlli.