"Ho portato la bambina in casa e l'ho avvolta in un asciugamano. Quando l'ho appoggiata sopra il letto, ho visto che respirava e sono tornata ad accudire la signora per cui lavoro".
Così la badante, che dice di aver trovato la piccola in un cassonetto dell'immondizia, ha risposto a chi le chiedeva perché avesse atteso ad avvertire del ritrovamento.
La ragazza che ha confessato di essere la madre della bambina è stata denunciata per procurato allarme e simulazione di reato.
Ha rifiutato le cure mediche.
Dalle prime indagini la romena avrebbe depositato la bambina nel cassonetto per poi pentirsene e riprenderla portandola nella casa dove faceva la badante e dove è avvenuto il parto, senza che nessuno se ne accorgesse.
Le incongruenze nelle dichiarazioni di questa mattina, quando la donna ha dato l'allarme, avrebbero portato i carabinieri a capire che la donna stava mentendo e che era lei stessa responsabile del gesto.
Alla base del gesto, ci sarebbe una depressione post-parto dovuta alle difficili condizioni economiche.