Politica

Ristrutturazione Mps tra lacrime e sangue

Il Movimento 5 Stelle chiede un tavolo istituzionale in Regione. Gli esuberi della banca in tutta Italia potrebbero arrivare a diecimila

Giacomo Giannarelli

"Siamo qua a risvegliare PD e Rossi dal torpore su Mps e sollecitarli su quella che si annuncia una ristrutturazione lacrime e sangue."

Così il Movimento 5 Stelle è intervenuto sulla trattativa che riguarda la banca senese chiedendo un impegno al presidente Rossi prima che sia approvato il piano di ristrutturazione da parte della banca.

"L’istituzione Regione Toscana deve garantire presenza e supporto in questa fase cruciale per il destino di migliaia di toscani”, ha dichiarato il presidente del gruppo M5S Toscana e della Commissione d’inchiesta regionale sullo scandalo MPS Giacomo Giannarelli.

Ad oggi, l'unica buona notizia, secondo i pentastellati è l'accordo di riduzione dei superstipendi dei manager, proposto più volte da M5S.

Per Alessandro Profumo, ex presidente della banca MPS, è stato chiesto il rinvio a giudizio per falso in bilancio e manipolazione del mercato.

"Il presidente Rossi -ha dichiarato Giannelli- dovrebbe comparire in commissione d'inchiesta e spiegare ai cittadini la scelta di Alessandro Profumo alla presidenza di Monte dei Paschi di Siena".