L'ordigno bellico risalirebbe alla Seconda Guerra Mondiale ed è stato ritrovato nella strada interessata, ormai da diverso tempo, dai lavori.
Una bomba a mano del 1944, lunga circa 25 centimetri, che gli operai dei cantiere hanno scoperto durante i lavori di rifacimento del ponticello stradale.
Si capirà solamente oggi se l'ordigno sarà rimosso o se i militari, per sicurezza, decideranno di farlo brillare o disinnescarlo.
In ogni caso la strada sarà chiusa in via preventiva.
Via Peruzzi è stata per l'intero anno al centro di un aspro attacco dovuto dalla lunga chiusura del tratto sulla direttrice di Porta Pispini e Porta Ovile. La chiusura era stata necessaria per i lavori di ripristino della carreggiata dopo la rovinosa frana che aveva interessato il tratto lungo le mura ceduto a seguito delle piogge almeno un anno fa.
Gli uomini del Genio Pontieri, a lavoro per individuare la migliore soluzione, faranno sapere solo oggi al Comune la decisione che verrà presa per la sicurezza della zona.