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Robur, dissapori interni

​La Robur Siena risponde al comunicato inviato da alcuni soci di minoranza. Niente assemblea. Alcuni soci contro Magagnini e Trani

L’assemblea dei soci della Robur Siena che era stata convocata per la seconda volta, non si è svolta per assenza di gran parte dei soci. Presenti Anna Durio, Lorenzo Turillazzi e Luigi Fumi. 

Il comportamento dei soci, scrivono loro stessi, perchè "è stato valutato l’inserimento nello Statuto di una modifica che riguarda il potere di espellere un socio allorquando, a qualsiasi titolo, rilascerà dichiarazioni contrarie alla Società stessa. In pratica potrebbe configurarsi la possibilità di liberarsi di qualunque dissenso interno e magari anche di testimoni scomodi a quella che potrebbe essere una gestione interna della società non conforme a regole normative o non trasparente nonché, nello specifico, all’approvazione del bilancio societario che resta uno degli aspetti fondamentali per una regolare e trasparente gestione societaria."

Pronta la risposta da parte di Anna Durio dove si legge che "la società fa presente che risponderà compiutamente a coloro i quali avranno la compiacenza di rendere noti i loro nomi a firma del comunicato stesso. Nella nota inviata nel tardo pomeriggio, si evidenziano innanzitutto alcune incongruenze circa la volontà o meno dei motivi della mancata partecipazione di alcuni soci all’assemblea, se dovuta ad una impossibilità legata ad impegni personali o lavorativi, oppure ad una precisa volontà di non parteciparvi. Per quanto concerne il futuro gestionale ed amministrativo, ad oggi bloccato dalla mancata partecipazione dei soci di minoranza alle assemblee, la società assicura che nel prossimo futuro si adopererà per superare tali difficoltà, in modo da raggiungere la nomina del consiglio d’amministrazione così come preventivata. Per quanto riguarda le notizie riferite a presunti passaggi giudiziari, si invitano i soci di minoranza a rileggere attentamente le dichiarazioni rilasciate dal consulente della società ragionier Saverio Magagnini lo scorso 24 Settembre in un’intervista a La Nazione”.