Il sindaco Bruno Valentini ha infatti emesso un’ordinanza per contenere e razionalizzare il consumo di acqua potabile.
Sono vietati qualsiasi forma di spreco e di uso di acqua proveniente dagli acquedotti urbani e rurali per scopi diversi da quelli igienico-domestici, quali, per esempio, il riempimento di piscine e l’innaffiamento di parchi, giardini e orti.
L’utilizzo di acqua sarà limitato anche per l’approvvigionamento idrico di piazze e giardini pubblici.