PALIO

​Scompiglio sceglie a sorpresa la Chiocciola

Tutti a cavallo i fantini migliori. Brio nel Bruco, Tittia nella Giraffa. Prima prova alle 19:15

Si è definito in tre ore il quadro delle monte per il Palio di Provenzano e ora tutto lascia prevedere che non saranno modificate salvo infortuni o colpi di scena.

Bloccato dal Bruco, Andrea Mari detto Brio che ha un accordo pluriennale con la società di via del Comune e altresì bloccato Carlo Sanna detto Brigante nell’Aquila che aveva evidentemente più di un pour parler con la contrada che da più tempo (27 anni) aspetta di vincere il Palio, la corsa per la monta migliore si è di molto ristretta. E lo è divenuta ancor più quando Giovanni Atzeni detto Tittia ha optato per un passo di lato sulla Giraffa unendo le sue sorti a quelle di Tale E Quale, cavallo di gran potenza ma finora non espressa in Piazza. Torre e Chiocciola si sono contese Jonatan Bartoletti detto Scompiglio fino all’ultimo e probabilmente la scelta del fantino di vestire il giubbetto di San Marco quando invece era Salicotto ad essersi garantita la sua preferenza, lascerà qualche strascico nei rapporti fra contrade che tuttavia sono di alleanza.

A questo punto la Torre ha ripiegato su Elias Mannucci detto Turbine, mentre la Pantera ha affidato a Luigi Bruschelli detto Trecciolino, il fantino più vittorioso attualmente in attività, il suo Sorighittu. Sarà invece Giosuè Carboni detto Carburo a vestire il giubbetto della Civetta e montare Porto Alabe, il cavallo più vittorioso tra quelli in Piazza.

Il quadro delle monte si completa con Antonio Siri detto Amsicora che va a montare il suo Tabacco nell’Onda, con Andrea Coghe detto Tempesta, ultimo vincitore in Piazza che ritorna a montare per la Selva di capitan Giorgi su Remistirio e con il Drago che nonostante abbia avuto in sorte l’ultimo cavallo vincitore sul Campo ha deciso di confermare il suo giovane Federico Arri detto Ares, fatto esordire un anno fa.

Stasera alle 19:15 contrade agli ordini del mossiere Bartolo Ambrosione per la mossa della prima prova con l’ordine di mossa definito dall’estrazione delle contrade.