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Scooter sharing, l'esperimento in città

Per un anno sarà possibile prendere a noleggio temporaneo un mezzo elettrico per spostarsi a Siena senza usare l'auto

Un servizio per ridurre l'uso della macchina, dopo le bici tocca ai mezzi a motore. Si tratta di un progetto sperimentale che durerà per 12 mesi, prevede la fornitura da parte della ditta Reby Italia di una flotta di cento scooter elettrici per uso condiviso, che potranno essere utilizzati attraverso specifiche tariffe di noleggio.

“Si tratta di una sperimentazione - spiega l’assessore Andrea Corsi - che rientra nel piano urbano della mobilità sostenibile e può contribuire ad una migliore vivibilità per quanto riguarda il traffico cittadino. Questo sistema potrà infatti permettere una riduzione dell’inquinamento, oltre ad offrire un nuovo servizio a cittadini, studenti e anche turisti. Gli scooter sosteranno ovviamente negli stalli di sosta previsti per i motocicli già esistenti. Nel corso della sperimentazione sarà valutato, assieme agli uffici comunali competenti, anche un eventuale ampliamento degli stalli di sosta specifici per tali scooter. La fornitura e il funzionamento degli scooter saranno effettuati senza alcun costo per l’amministrazione comunale”.

Gli scooter potranno  essere utilizzati attraverso il pagamento di una tariffa o di un abbonamento mensile, con sconti per gli studenti delle scuole e dell’Università. I mezzi saranno geolocalizzati, in modo da conoscere in ogni momento la loro posizione e, inoltre, il fornitore provvederà alla sostituzione delle batterie scariche, attraverso uno specifico software.

Un progetto innovativo che si affianca allo sharing delle bici col progetto "Si pedala". Entrambi hanno lo scopo di offrire mezzi alternativi e non inquinanti a turisti e residenti, invogliandoli il più possibile  a lasciare la macchina in garage. Un'idea che i senesi apprezzeranno vista l'impennata dei costi dei carburanti.