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Scuola Duprè, “situazione monitorata attentamente”

Il sindaco De Mossi anche stamani presente sul posto per vedere di persona come procedono le operazioni. Iniziati pure i lavori all'interno

Stanno proseguendo senza intoppi i trasferimenti di alcune classi in altri plessi. Le operazioni coinvolgono dall’istituto "Giovanni Duprè" in via Roma a Siena, iniziate da lunedì scorso per via dell’inizio dei lavori che interessano la scuola. Questa mattina, così come nei giorni scorsi, il trasferimento si è svolto in maniera regolare, grazie al lavoro del personale della scuola, degli uffici comunali e della Polizia Municipale, affiancata da alcuni steward.

Sul posto anche oggi il sindaco di Siena Luigi De Mossi per monitorare la situazione e anche ascoltare genitori e famiglie. Gli alunni vengono accompagnati da mezzi di trasporto e auto private fino alla sede della scuola, quindi procedono in sicurezza attraverso percorsi pedonali transennati al punto di raccolta coperto, dove il personale addetto li accompagna sugli autobus adibiti al trasferimento verso i plessi di Presciano e San Miniato.

La macchina comunale nei primi giorni di inizio delle operazione ha effettuato alcune modifiche e aggiustamenti rispetto al programma disegnato: questo ha permesso un miglioramento delle operazioni stesse.

Il servizio mensa è stato regolarmente attivato con lo sporzionamento nei plessi di Presciano e San Miniato, grazie all’accordo che la stessa Asp ha stretto con la cooperativa incaricata. L’Asp ha provveduto anche ad aumentare il personale per migliorare questo tipo di servizio.

E’ nel frattempo cominciata la fase preliminare dei lavori presso la struttura dell’istituto  Duprè. Il Comune di Siena si è impegnato nel cercare di accorciare i tempi per il rientro degli alunni nella sede naturale. L’Amministrazione comunale anche conferma che a metà del mese di dicembre potrà essere fatto un nuovo incontro per fare il punto della situazione sul cantiere e sul cronoprogramma. Dopo le iniziali polemiche dei genitori, sembra che le cose stiano procedendo verso la normalizzazione, anche se è chiaro a tutti che i disagi persistono.