Un atto “di indirizzo, apprezzamento e interesse per la costituzione della società toscana di gestione integrata. La nuova multiutility della Toscana per i servizi pubblici locali che sarà attiva nei settori di ambiente, ciclo idrico integrato ed energia”.
“La giunta – si legge nel documento – delibera di dare mandato al servizio partecipate di approfondire gli aspetti tecnico amministrativi relativi all’ipotesi di adesione alla nuova multiutility della Toscana”.
La nuova multiutility della Toscana per i servizi pubblici locali è tesa a superare interessi locali, aumentando la capacità del territorio a investire in infrastrutture e migliorare i servizi offerti, nonché a bloccare gli aumenti delle tariffe. Consentirà ai Comuni toscani di raggiungere una maggiore efficienza ed economicità nella gestione di servizi pubblici essenziali per le proprie comunità e intende allargare la compagine societaria anche per contrastare altre multiutility nate nel territorio italiano, che stanno acquistando impianti in Toscana e acquisendo quote di mercato. Sarà controllata dai Comuni pur avendo l’obiettivo di arrivare alla quotazione in Borsa per reperire nuove risorse per fare gli investimenti necessari.
“L’adesione alla nuova multiutility – scrive la giunta – rappresenta in generale un’opportunità per la valorizzazione politica, economica e finanziaria delle partecipazioni comunali e consente una razionalizzazione dei processi di controllo politico-strategico e amministrativo-gestionale attualmente in essere tra il Comune di Siena e le partecipate”. Obiettivo è anche “massimizzare la posizione politica e strategica del Comune di Siena rispetto all’attuale assetto della governance dei servizi pubblici locali nei settori di ambiente, ciclo idrico integrato ed energia”.