Attualità

​Soldi a chi fa spettacolo

Il Comune destina 23mila euro a sostegno degli operatori che gestiscono attività culturali e servizi rivolti alla comunità

Il mondo dello spettacolo non si ferma. A Siena il Covid non è riuscito a mettere in gabbia il fermento di idee e progetti che da sempre caratterizzano la vitalità culturale della città.
Un bellissimo segnale di resilienza, in un tempo grigio e triste attraversato dalla paura. Siena reagisce e lo fa attraverso un progetto varato dall’amministrazione comunale pensato per sostenere gli operatori del settore che gestiscono servizi e attività finalizzate al benessere della comunità. Ventitrèmila euro è la cifra messa a disposizione.
Cultura e spettacolo, soprattutto in un momento così complesso, sono e saranno sempre il necessario nutrimento interiore che dà forza per andare avanti e affrontare le avversità. E così a Siena nonostante la pandemia – che fortunatamente dalle nostre parti segna il passo – si approfitta di questo tempo “rallentato” per fare manutenzione al Teatro dei Rinnovati (intervento che mancava da cinquant’anni), magari scoprendo “chicche” uniche nel fantastico mondo che sta dietro il palcoscenico.
Ma si potrebbe parlare di Siena Jazz che proprio in questi giorni ha completato l’anno accademico adattando le lezioni alle disposizioni restrittive e lanciando una collaborazione con l’Istituto Musicale San Bernardino da Siena. Solo per citare due casi tra i tanti.

La città è in fermento e vuole farsi trovare pronta alla ripartenza. “Il settore dello spettacolo dal vivo è tra i settori produttivi più colpiti dagli effetti delle misure anti-Covid. L'amministrazione comunale ha ritenuto necessario destinare 23mila euro a sostegno di operatori che gestiscono servizi e attività culturali a favore della città in ambito culturale e, nello specifico, nell'ambito della formazione e della produzione professionale di spettacolo dal vivo”, spiega il sindaco Luigi De Mossi. 

Siena riparte dalla cultura e dallo spettacolo.