Attualità

Caro energia, il Comune affronta l'emergenza

Fissato il secondo appuntamento per creare un vero e proprio tavolo di crisi per agire rapidamente con aiuti e sostegni per pagare le bollette

Il Comune di Siena compie un altro passo nell’istituzione del tavolo per affrontare la crisi e l’emergenza energetica, anche grazie allo stanziamento, già varato, di un milione e 344mila euro. Il sindaco di Siena Luigi De Mossi ha infatti inviato una nuova lettera ai vari interlocutori del territorio, già convocati lo scorso 3 ottobre in Sala delle Lupe per indicare all’Amministrazione i nominativi per il tavolo degli esperti che si occuperà dei criteri con i quali verranno distribuite le risorse messe a disposizione dal Comune. La prima riunione del tavolo si terrà già il prossimo mercoledì 19 ottobre.

"Solidarietà e sviluppo – scrive il sindaco – L’assistenza, specie ai più fragili, che nei prossimi mesi rischiano di dover affrontare condizioni proibitive e, parallelamente, la progettazione di strumenti ed occasioni di crescita. Su questo, lo sottolinea, si è registrata una piena e unanime convergenza degli interventi. Gli strumenti operativi saranno un tavolo di esperti e un ufficio dedicato alla gestione operativa dell’attuale emergenza”.

Il tavolo di esperti sarà coordinato dal sindaco e dall’assessore all’istruzione e all’edilizia sportiva Paolo Benini, avrà la funzione di approfondire i temi connessi alla crisi, fare sintesi delle diverse esigenze portate dal territorio, pensare a vagliare progetti di assistenza e sviluppo, articolare la strategia generale di risposte alle sfide dei prossimi mesi. Per velocizzare le procedure avrà natura informale, ma considereremo di primarie e decisiva importanza le sue indicazioni. 

“Quanto all’ufficio dedicato alla gestione operativa dell’emergenza – conclude Luigi De Mossi – abbiamo già proceduto all’individuazione del personale, che sarà coordinato dall’assessore al sociale Francesca Appolloni. L’ufficio, per raccogliere capillarmente e con celerità le istanze del territorio, porterà avanti sia azioni di natura istruttoria che di rapporto diretto con il pubblico”.

Si tratta quindi di una vera e propria "unità di crisi" che opererà per facilitare le decisioni e accelerare le procedure di attuazione di tutti i prossimi provvedimenti, azioni rivolte alla società, alle famiglie e ai soggetti più deboli.