Attualità

Salta il tavolo tra Cisl e Regione sulla sanità

Lo comunica il sindacato dopo che "sono state bloccate le assunzioni del personale sanitario da parte dell'assessorato di competenza"

C'è aria di scontro sul tema della salute e su quello del lavoro in Toscana. La Cisl comunica sul che "il neodirettore dell’Assessorato alla Sanità, Federico Gelli, ha inviato ieri ai Direttori Generali delle Aziende ed Enti del Ssr una comunicazione che blocca completamente le assunzioni nel sistema sanitario. Con questa decisione si torna ai numeri del 2019 per le dotazioni di personale della sanità".

Spiegano ancora dalla Cisl "di fatto si ignora la necessità di effettuare migliaia di assunzioni, e si mettono a rischio anche quote di salario per chi è già in servizio. Tutto questo accade mentre è ancora in atto lo stato di agitazione del personale del Ssr, durante una vertenza aperta a livello regionale e in piena trattativa con le organizzazioni sindacali, dove il nodo centrale era proprio eliminare il blocco delle assunzioni del personale deciso questa estate dalla Regione Toscana. Con questa nuova determinazione dell’Assessorato di fatto saltano il tavolo e il confronto con i Sindacati".

La disposizione in questione è stata inviata ieri, 30 dicembre 2021, con una lettera dove si imputano queste scelte allo "stallo nelle trattative con gli organi politici".

Proseguono dal sindacato "si tratta di una delegittimazione del confronto tra le parti sociali che non tiene conto dello sforzo dei lavoratori della sanità ed anche del sistema sociosanitario ad essa collegato, ancora sotto piena pressione dal marzo 2020: lavoratrici e lavoratori che non hanno più regole contrattuali e certezze e che nonostante ciò continuano responsabilmente a sostenere ogni sforzo, con la difficoltà di credere ancora in una conduzione politica organizzata che sembra priva di un progetto".

La sigla avvisa che questi atti da parte del governo regionale "non saranno privi di conseguenze, l’unica strada percorribile non rimane che quella della lotta dello scontro".