Cultura

Teatro e arte un binomio perfetto

Sconti con la card di Fms per le visite ai musei nei luoghi dove saranno i festival . Tra le scelte, la Buonconvento, Radicondoli, Montecchiello

Si arricchisce ancora l’offerta culturale della FMS Card, il biglietto unico per l’accesso facilitato ai musei delle terre di Siena proposto dalla Fondazione Musei Senesi: uno strumento per trascorrere un’estate all’insegna della bellezza, della cultura e dell’intrattenimento. Grazie alla collaborazione tra le istituzioni culturali del territorio, infatti, sarà possibile beneficiare di sconti speciali combinati che includono i musei e gli spettacoli dal vivo.

Con il biglietto degli spettacoli sarà, dunque, possibile acquistare la Fms Card individuale presso uno dei musei rivenditori della provincia di Siena al prezzo speciale di 8 euro anziché 10 euro. Con oltre 40 i musei coinvolti nell’iniziativa e 4 cartelloni di festival, il progetto si dimostra profondamente radicato in un territorio inteso come città e paesaggio, come tradizioni e comunità.

Si comincia con il festival Pop! Teatro e dintorni in Val d’Arbia di Straligut Teatro che, fino al 14 luglio, offre un calendario di attività dedicate anche ai piccoli e alle famiglie, tra queste un trekking alla scoperta del centro storico di Buonconvento con visita guidata al Museo della Mezzadria che si terrà la mattina del 9 luglio dalle 8.30.

Sempre questo fine settimana avrà, inoltre, inizio il Radicondoli festival, giunto alla sua trentaseiesima edizione, che fino al 1° agosto si articola in spettacoli, concerti, progetti speciali, mostre e laboratori. 

È, quindi, la volta del Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano che dal 2005 rappresenta un’eccellenza musicale ricca di sperimentazioni creative e aperta ai giovani. Anche in questo caso, per tutti gli appuntamenti tra il 16 e il 31 luglio, tra concerti, recital, danza, da non perdere la visita al Museo Civico Pinacoteca Crociani di Montepulciano.

Chiude il cerchio il Teatro Povero di Monticchiello, con il celebre autodramma in cui gli abitanti del borgo che recitano sé stessi e che torna, dal 30 luglio al 14 agosto, in una piazza che diventa palco.

"La FMS Card – commenta Elisa Bruttini, direttrice di Fondazione Musei Senesi – è un contenitore di esperienze e di cultura, un passe-partout per vivere le terre di Siena rivolto in primis ai cittadini ma anche ovviamente a tutti gli ospiti. La cultura, d’altronde, non può essere settoriale: parliamo di contaminazioni, ma spetta a noi operatori culturali, spesso accomunati dalle medesime passioni e in bilico tra potenzialità e criticità, lavorare a uno stesso tavolo e trasmettere ai nostri pubblici questa continuità. Ci tengo a ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo fortunato scambio di esperienze, a partire dalle direzioni dei festival e dallo staff di Straligut, RadicondoliArte, Cantiere Internazionale e Te.Po.Tra.Tos, oltre a quello dei musei e delle amministrazioni".

Una porposta interessante per unire due facce della cultura, il teatro e l'arte facce della stessa medaglia,la cultura.