Cultura

Teatro, Alessandro Benvenuti è direttore artistico

L'attore, autore, commediografo e regista è stato scelto per un "Rinascimento" del Teatro comunale dei Rinnovati e del Teatro dei Rozzi

Alessandro Benvenuti

L'attore, autore, commediografo e regista Alessandro Benvenuti è il direttore artistico del Teatro Comunale dei Rinnovati e del Teatro dei Rozzi. Per la prima volta l’amministrazione comunale nomina un direttore artistico "Per dare maggiore impulso all’attività culturale in una città che, storicamente, vanta una secolare tradizione teatrale". 

"Un uomo di teatro e di cinema - ha detto il sindaco Luigi De Mossi -che da ora in poi collaborerà con il Comune. Abbiano sentito la necessità di portare un direttore artistico di questo livello perché Siena merita di avere un teatro all’altezza delle proprie tradizioni e all’altezza della Congrega dei Rozzi del 1500 e, più in generale, della cultura che questa città esprime. La volontà di questa amministrazione è riportare la stagione teatrale allo standard che si merita la città e, in particolar modo, alla cultura che esprime in ogni occasione. Alle nostre tradizioni. Una sfida che, sono certo, Benvenuti vincerà".

 Il primo cittadino ha annunciato poi la stesura di un un protocollo sull’uso dei teatri che possa venire incontro alle diverse esigenze delle compagnie e, al tempo stesso, tenga conto dei costi a carico della comunità. 

Alessandro Benvenuti nel ringraziare per la sorpresa della nomina, ha sottolineato che il sindaco gli ha chiesto un “Rinascimento, lo splendore. Io la chiamo fioritura. Per questo - ha detto Benvenuti -ho accettato anche con un po’ timore, e mi sono chiesto perché l’ho fatto, anche se non è la mia prima volta a una direzione artistica. Di certo non sono ammalato di potere, che è una malattia che spesso colpisce la nostra categoria, non mi piace accasarmi nei posti per farne un fortino dove chi dirige è il possessore unico del luogo e ormai, a questa età, è difficile cambiare. Ho accettato perché ho sempre fatto questo, fin da quando a 24 anni insieme a un’attrice greca di nome Athina Cenci e al senese Paolo Nativi nacquero i Giancattivi con cui realizzammo il primo teatro di satira a Rifredi, con l’obiettivo di aprire le porte e il palcoscenico a chi fa il nostro lavoro. Porte aperte, questa è la mia filosofia".