Può partire grazie a questo finanziamento stanziato dall'Unione Europea la parte iniziale del programma.
Coordinamento del ministero dell'Istruzione, dell'università e della ricerca, affidato dal Ministro Stefania Giannini al professor Angelo Riccaboni, rettore dell'Università di Siena.
In campo ci sono la collaborazione di 20 partner di 15 paesi dell'Europa, del Nord Africa e del Medio Oriente.
Il progetto si preoccuperà di costruire un'agenda internazionale condivisa di interventi di ricerca, innovazione e sicurezza delle produzioni alimentari e delle risorse idriche.
Lo scopo è quello di sviluppare programmi di ricerca sul cibo e sull'acqua nell'area del Mediterraneo e l'accrescimento della consapevolezza e del coinvolgimento pubblico su questi temi.
Partecipano al progetto non solo istituzioni ed eneti come l'Università di Siena ma anche privati.