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Vaccini a domicilio per gli anziani, è un truffa

Raggiri segnalati alle Asl dalle vittime. La Regione richiama a prestare massima attenzione: per questa categoria somministrazione solo da febbraio

Le segnalazioni sono arrivate alle Asl dai diretti interessati. E riguardano raggiri ai danni di persone anziane, contattate telefonicamente per un appuntamento di somministrazione di vaccino anti Covid, da effettuare presso la propria abitazione.

Per questo la Regione Toscana avverte che chiunque riceva telefonate o qualora qualcuno si presenti al domicilio, proponendo questo servizio, è certamente in atto una truffa.

Infatti,nella nostra regione, al momento, non si stanno effettuando somministrazioni di vaccino anti Covid al domicilio di questa categoria, che sarà coinvolta a partire da febbraio, nell’ambito della cosiddetta fase 2. Le Aziende sanitarie toscane non hanno, dunque, in corso questa attività.

Sarà direttamente la Regione a informare, con apposita comunicazione, sull’avvio della fase 2 e sulle modalità organizzative di somministrazione del vaccino al domicilio degli anziani, che ne facessero richiesta. Chiunque incorra in situazioni dubbie è invitato a non aderire ad alcuna proposta e a non esitare a contattare le forze dell’ordine o le autorità sanitarie.

Il piano vaccinale nazionale (e quindi anche quello regionale) prevede varie fasi dedicate a target di popolazione diverse. Attualmente è ancora in corso la fase 1, aperta a: operatori sanitari e sociosanitari degli ospedali e delle Rsa, medici e pediatri di famiglia, operatori dei servizi di emergenza-urgenza, volontari impegnati nei trasporti sanitari, sanità territoriale pubblica e privato accreditato, operatori non sanitari che lavorano negli ospedali e personale delle ditte appaltatrici di servizi e manutenzione nelle strutture ospedaliere, sempre che abbiano già effettuato la pre-adesione sull’apposito portale web https://prenotavaccino.sanita.toscana.it/#/home.