Attualità

Vandali in università, la società si indigna

Commenti di sdegno sono arrivati da Giani, dall'assessore Nardini, dal sindaco di Siena, dal presidente della Provincia e da Arcigay, Cgil e Pd

La città è ancora sotto choc per l'episodio di questa mattina quando alcuni vandali hanno vergato delle scritte offensive all'interno di un ufficio dell'Università. Tante le voci di condanna dell'episodio, avvenuto dentro un ufficio, quindi fatto ancora più inquietante dato che sconosciuti si sono introdotti dentro il rettorato dell'ateneo.

“Un gesto inaccettabile e vigliacco che condanniamo fermamente e su cui ci auguriamo sia fatta chiarezza al più presto”. Così il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e l’assessora a lavoro, Università e ricerca Alessandra Nardini appena appresa la notizia. Quanto accaduto è un episodio gravissimo, in Toscana non c'è e non ci sarà mai spazio per rigurgiti nazifascisti, omofobia, violenza e discriminazioni".

Parole di fuoco anche dal sindaco De Mossi “Condanno nel modo più fermo l’insopportabile aggressione estremista registrata all’Università di Siena. È sempre una pagina nera per la nostra società quando un violento agisce nell’ombra per attaccare un’altra persona, sotto il profilo delle sue convinzioni politiche e culturali o del suo orientamento sessuale. La mia solidarietà alla dipendente e all’Università tutta, assieme all’auspicio che le indagini possano presto portare all’individuazione dei responsabili". 

Non meno aspre le dichiarazioni della Provincia di Siena "Un fatto gravissimo, un atto da condannare senza se e senza ma per la violenza che esprime.  La Cgil chiamata in causa dalle scritte risponde con durezza “Atto gravissimo e vile verso una lavoratrice e la Cgil tutta, non ci faremo intimidire” e domani sarà di fronte al rettorato a manifestare la propria vicinanza alla donna minacciata. Arcigay chiede il supporto dell'intera città “Gravissimo atto intimidatorio. Nessuna persona dovrebbe vivere nella paura di essere aggredita. La città risponda mobilitandosi tutta”. 

Tutto il Pd toscano ha annunciato un presidio nella giornata di domani condannando fermamente l'episodio. Una vicenda sui quali stanno indagando le forze dell'ordine visionando la videosorveglianza della zona per scoprire gli autori del vile gesto.