Politica

Viale Toselli, aumentano solamente gli ingorghi

Il gruppo politico Sena Civitas interviene sulla situazione relativa alla viabilità nella città di Siena. La situazione non migliora

Pietro Staderini

"Le Amministrazioni che hanno governato da almeno cinque mandati, non sono mai riuscite a dotare questa città di un anello di circonvallazione, indispensabile per sveltire il flusso veicolare quotidiano."

Così Pietro Staderini, capogruppo in consiglio comunale di Sena Civitas, interviene sulla viabilità e il traffico a Siena.

"Con occhio magnanimo possiamo dire che, al massimo, le nostre Amministrazioni hanno tentata la realizzazione di una porzione di strada di collegamento che, però, non rappresenta un anello di circonvallazione, bensì una secante rimasta a metà. Questo poiché, le stesse Amministrazioni, hanno apportato continue varianti al Regolamento Edilizio e costruito fabbricati che, attualmente, ne impediscono il completamento.

Purtroppo, a differenza di altre realtà, pur evidenziando nei programmi la priorità di voler risolvere la problematica del traffico, ancora non viene considerata l’importanza, in un quadro d'insieme, di progettare prioritariamente i percorsi veicolari e pedonali poi, successivamente, i volumi edificabili.

Quest’ultimi, non c’è bisogno di essere urbanisti per capirlo, che siano a destinazione abitativa, commerciale od altro, da un lato tolgono superficie da destinare alla viabilità e, dall’altro, richiamano mezzi di trasporto.

In Viale Toselli si ripete ancora l’errore e si continua a costruire senza prevedere un’adeguata viabilità interna che elimini l’interferenza nell’unica via esistente che deve essere solo “di scorrimento” veloce e che, invece, risulta di regola intasata (anche prima della chiusura di Via Baldassarre Peruzzi, che come noto, nonostante i proclami, perdura da quasi un anno).

Sembrerà strano ma la vicenda di Viale Toselli ricorda la precedente esperienza, ormai ultra decennale, della Via Massetana Romana dove tutt’ora è impossibile attraversare agevolmente i vari lotti, neppure come pedoni."

E aggiungono infine: "Progettare un’adeguata viabilità, significa ragionare con una visione strategica e d'insieme di sviluppo della città e d'interesse dei cittadini, all'interno di una scala che preveda flussi di traffico per almeno un ventennio. Ciò che a Siena è sempre mancato."