L'ennesimo caso questa mattina quando un autobus carico di passeggeri è stato fermato per circa un'ora per risolvere la questione.
Una donna era salita a bordo con un cane di media taglia e aveva pagato il biglietto per due.
Ma l'autista, nonostante il cane fosse provvisto di museruola, ha chiesto alla donna di scendere dall'autobus. La donna si è rifiutata di obbedire, visto che anche gli altri passeggeri non avevano manifestato nessun tipo di disagio al che il cane viaggiasse con loro.
L'autista ha quindi fermato l'autobus per oltre mezz'ora dopo aver inveito contro la donna e dichiarando di non voler ripartire con il cane a bordo.
Sono stati chiamati sia i carabinieri che agli uffici della Tiemme per verificare il fatto.
Di fatto però, il regolamento Tiemme parla chiaro: i cani salgono a discrezione degli autisti. Motivo per cui la donna è stata obbligata a scendere dall'autobus.
L'azienda Tiemme è intervenuta con un comunicato stampa per chiarire quanto segue: “Faremo delle verifiche su quanto accaduto e, visti altri episodi simili che sono stati recentemente registrati sul territorio in cui l’azienda opera, Tiemme farà una valutazione sul regolamento attualmente in vigore che prevede la discrezionalità da parte dell’autista, nell’obiettivo di introdurre dei miglioramenti e mutuando anche da altre esperienze nel settore dei trasporti pubblici”.