Lo scorso Settembre, la Procura di Milano ha chiesto di archiviare le posizioni di Viola e Profumo accusati di falso in bilancio, aggiotaggio e ostacolo all’attività degli organi di vigilanza, dopo che poco più di un mese prima il fascicolo era stato trasmesso per competenza territoriale da Siena a Milano.
I due ex vertici erano stati indagati per la gestione successiva a quella degli ex amministratori di Rocca Salimbeni, Antonio Vigni e Giuseppe Mussari – ora a processo a Milano assieme ad altri imputati – in relazione alla contabilizzazione dei derivati Santorini e Alexandria, operazioni strutturate la prima con Deutsche Bank e la seconda con Nomura.
La prossima udienza sarà il 15 Marzo davanti al gip Livio Cristofano, dopo le opposizioni alla richiesta di archiviazione presentate dal Codacons e da alcuni piccoli azionisti.