Cultura

​Stare a casa ma viaggiare con la webradio

Il progetto di Fondazione Musei Senesi resiste al Covid: dieci artisti contemporanei toscani raccontano la bellezza

Fondazione Musei Senesi è un cantiere aperto. L’ultima “creatura” in ordine temporale, nel tempo del Covid, è un progetto particolare. Si chiama FMStreaming e nasce dall’idea di raccontare i musei senesi attraverso la radio

Sembra quasi di stare in tempo di guerra e i senesi che l’hanno vissuto lo sanno, quando ancora non c’era la tv e il mondo arrivava in casa grazie alla radio. Ora tutto si è evoluto ma in guerra, in un certo senso, ci siamo ancora pure se alla prese con un minuscolo virus. 

Così, per affrontare il lockdown senza che diventi isolamento della mente, la Fondazione Musei senesi ha elaborato un primo ciclo di appuntamenti che ha come protagonisti dieci artisti contemporanei toscani di rilievo internazionale.

I loro contributi audio(racconti in prima persona o opere d'arte vere e proprie) saranno trasmessi sulla piattaforma radioarte e resi disponibili, da gennaio, sul canale podcast di FMS.

Con un’anteprima che rappresenta il lancio del progetto e l’occasione per vivere l’avvento del Natale con uno spirito diverso. Per questo il ciclo di incontri radiofonici sarà “on air” per 15 giorni, dal 5 dicembre, in occasione della Giornata del Contemporaneo Amaci, fino al 20 dicembre

I contenuti degli artisti saranno preceduti da alcuni appuntamenti con professionisti del settore (giornalisti, curatori, collezionisti, artisti e docenti) come riflessione critica sul rapporto odierno tra contemporaneo e musei. Fondazione Musei Senesi non si piega al Covid e continua a produrre cultura utilizzando il digitale offrendo agli appassionati una nuova chiave di lettura proprio nel periodo in cui i musei sono chiusi. 

Dunque, quindici giorni di appuntamenti quotidiani trasmessi sulla web radio, piattaforma sperimentale e partecipativa, radioarte e poi disponibili sul nuovo canale podcast di Fondazione Musei Senesi che sarà lanciato a gennaio. 

"In questo anno difficile – afferma il direttore scientifico di Fms, Elisa Bruttini – la sfida digitale coinvolge sia i musei che gli artisti”.