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Strade di Siena, il progetto continua a crescere

L'itinerario Grand Tour della Val di Merse è entrato a far parte del portale dedicato al cicloturismo. E' tra le vie verdi più belle d'Italia

Alla vigilia della manifestazione ciclistica Strade Bianche anche l'itinerario del Grand Tour della Val di Merse entra a far parte della progetto Strade di Siena (www.stradedisiena.it), il nuovo portale dedicato al cicloturismo ed al turismo outdoor realizzato dal Comune di Siena, capofila di un'aggregazione di 29 Comuni e associazioni di appassionati di ciclismo.

Si tratta di un itinerario cicloturistico completamente segnalato di circa 173 chilometri con 3100 metri di dislivello, che ricalcando in alcuni tratti il percorso della manifestazione, lambisce Siena e consente di visitare i borghi medievali di Chiusdino, Monticiano, Murlo, Sovicille, Casole d’Elsa e Radicondoli.

Il Grand Tour della Val di Merse insignito lo scorso anno del premio “Italian Green Road Award” come terzo classificato è considerato una delle vie verdi più bella d’Italia.
"Da ora in poi – spiega l’assessore al Turismo e Commercio Alberto Tirelli - grazie alla collaborazione con Strade di Siena, sarà possibile, lungo un itinerario tra natura, arte e cultura, usufruire delle strutture ricettive certificate bike friendly e delle attività di servizio come bici noleggio e ciclo officine. Servizi di sicura utilità per uno dei percorsi più belli a livello nazionale e non solo".

"Siamo orgogliosi – aggiunge Andrea Rossi, vicepresidente del Gruppo Ciclistico Val di Merse – dei risultati raggiunti con il lavoro svolto, fin dal 2011, insieme alle Amministrazioni locali per valorizzare il cicloturismo nel nostro territorio (www.grandtourvaldimerse.it). La novità per questo 2021 sarà il “libro viaggio” che riceverà ciascun partecipante per poi essere timbrato nelle varie strutture abilitate dislocate lungo il tragitto. Chi riuscirà a completarlo riceverà un attestato di valore".

Come infatti evidenzia  Alessio Serragli, vicesindaco di Monticiano "le Amministrazioni toccate dal Grand Tour della Val di Merse collaborano e appoggiano il gruppo ciclistico Val di Merse che l’ha istituito, credendo fermamente nel ciclismo come volano per il rilancio turistico della zona essendo uno sport a contatto con la natura. Questa ferma convinzione ha portato, non ultimo a livello di importanza, investimenti su manifestazioni di carattere internazionale come la Tirreno-Adriatico che, per la prima volta dopo 56 edizioni, avrà un arrivo e una partenza di tappa proprio nella Val di Merse, e vedrà i più blasonati atleti di questo sport calcare con le loro ruote il percorso del Grand Tour".