Spettacoli

Torna "Siena città aperta" con un omaggio a Fucini

Uno spettacolo incentrato sui racconti dello scrittore toscano di cui ricorre il centenario. Una narrazione sulle tradizioni culturali ancestrali

Sul palco dei Rozzi mercoledì 16 marzo ore 21 lo spettacolo “Le veglie di Neri” produzione Avatar Associazione Culturale con la regia di Giovanni Guidelli.

All’interno della rassegna Siena Città Aperta, nell’anno del centenario, le storie di Renato Fucini, poeta, scrittore, toscano fin nel midollo, attento osservatore delle tradizioni della Toscana, il quale ne “Le veglie di Neri” ci regala 18 racconti di come fosse la vita a fine ‘800 nelle campagne toscane.

Quadri viventi scritti con un cuore poetico e romantico, con la nostalgia di una vita fatta di ristrettezze, di povertà, ma anche di semplicità e dignità. Ecco che prendono forma figure tracciate con pochi ma sapienti tratti, intrise di dignità: a volte miserabili, ma di grande spirito. Renato Fucini ci fa conoscere un’altra Toscana: forse la più autentica.

La Compagnia Avatar evoca in quadri viventi quattro fra questi emozionanti racconti: Il matto delle giuncaie, Vanno in Maremma, Tornan di Maremma e Dolci ricordi. Lo fa adottando un escamotage scenico, ossia prediligendo una messinscena quasi favolistica. 

L’importanza della veglia, di questa tradizione perduta nel tempo, ma che ci appartiene intimamente: basti ricordare i racconti al canto del fuoco dei nostri nonni. La Toscana nei suoi gesti più intimi, nella sua dolorosa bellezza, nei sentimenti più profondi. Per riavvicinarci ai veri valori e per farli riscoprire ai più giovani.

Il biglietti sono in vendita online sul sito dei teatri di Siena o direttamente alla biglietteria del teatro dei Rozzi.