Si chiude il 2016 con una maxi-perdita di 3,38 miliardi di euro.
A gravare sui conti sono stati i 4,5 miliardi di euro di cosiddette rettifiche sui crediti.
II cda di Mps ha chiuso i conti del 2016 con notizie poco rassicuranti nel momento in cui il management sta lavorando al nuovo piano industriale necessario per la ricapitalizzazione precauzionale che porterà o Stato nel capitale della Banca con una quota di circa il 70 per cento.
A complicare la situazione economica della Banca senese anche gli esiti negativi degli stress test prima e l’operazione di ricapitalizzazione, non andata a buon fine dopo,che hanno determinato anche una fuga di depostiti.