Economia

"Mps, bisognava battere i pugni sul tavolo prima"

Il governatore Rossi: "Se il governo Monti avesse tirato fuori qualche miliardo battendo qualche cazzotto sul lavolo in Germania, MPs sarebbe a posto"

Il giorno dopo l'addio dell'amministratoe delegato Fabrizio Viola al Monte dei Paschi di Siena, il presidente della Regione Enrico Rossi interviene sulle complesse vicende dell'istituto di credito senese.

"Monti dette 60 milioni di euro alle banche tedesche tramite la Grecia e disse che le banche in Italia andavano bene - ha dichiarato Rossi - Se il governo invece avesse tirato fuori qualche miliardo, battendo qualche cazzotto sul tavolino davvero in Germnia, probabilmente il Monte dei Paschi sarebbe stato a posto e si sarebbe potuta rivendere come è stato fatto negli Stati Uniti, guadagnandoci qualcosa e salvando la terza banca del Paese".

"Visto che questa terza banca del Paese i soldi li ha sempre restituiti - ha proseguito Rossi - vorrei sapere chi sono i cento imprenditori che hanno preso i soldi dal Monte dei Paschi e non li hanno restiuiti. Vorrei sapere chi sono in modo che quando li vedessi venire nel mio ufficio potrei dire loro di accomodarsi fuori. Gli imprenditori che firmano patti con le istituzioni, aumentano il capitale come hanno deciso stamani, ci mettono i soldi e poi li restituiscono. Gli altri non sono imprenditori, è capitalismo di relazione e parassitario che la sinistra dovrebbe combattere".