Lavoro

Salumificio Toscano Piacenti, spiraglio di salvezza

Si profila una via di rinascita per la storica azienda che coi suoi 37 dipendenti produce insaccati Dop: vari soggetti sono interessati a rilevarla

Spiraglio di salvezza per lo storico Salumificio Toscano Piacenti, storica realtà del Senese dove a San Gimignano 37 dipendenti producono insaccati e prodotti a marchio Dop: dichiarata fallita nel Luglio scorso dopo un periodo di concordato in continuità, oggi l'azienda riscuote le manifestazioni d'interesse da parte di vari soggetti che valutano di poterla rilevare.

Il punto della situazione è stato definito al tavolo istituzionale convocato giovedì 5 Ottobre da Valerio Fabiani, consigliere del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani per lavoro e crisi aziendali, con le organizzazioni sindacali di categoria, la rsa - la Flai Cgil è unica sigla con lavoratori iscritti – la curatrice nominata dal tribunale di Siena e il Comune di San Gimignano.

La curatela fallimentare ha confermato l’interesse manifestato da più soggetti potenziali investitori, alimentato anche dall’eccellenza della produzione artigianale che caratterizza il salumificio. Si sta lavorando alla gara di evidenza pubblica per poter procedere quanto prima alla vendita dell’attività.

La Regione Toscana, che si è resa disponibile all’apertura del tavolo e all’attività di scouting, ha dato la disponibilità a fornire supporto agli investitori che presenteranno un piano industriale credibile e daranno garanzie per la tutela dei livelli occupazionali e la continuità della produzione nel territorio. La situazione, fa sapere una nota della Regione, verrà costantemente monitorata con il supporto delle strutture tecniche di Arti e unità di crisi in collaborazione con la procedura e i sindacati, con l’obiettivo si trovare una soluzione nel più breve tempo.