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Infrastrutture, la priorità resta la Tirrenica

Incontro a Roma tra Rossi e il neo ministro Delrio per fare il punto su strade, autostrade, ferrovie e aeroporti: "Accordo strategico in tempi rapidi"

Il colloquio tra i due rientra nell'ambito degli incontri preparatori alla stesura del Documento pluriennale di programmazione e verrà replicato nei prossimi mesi quando Delrio arriverà in Toscana per i sopralluoghi specifici.

"Era utile e necessario fare un punto sulla situazione relativa alle grandi priorità infrastrutturali - ha detto Rossi -, in grado di rendere la Toscana ancora più moderna e al passo delle migliori regioni europee. Con il ministro abbiamo condiviso tempi e impegni delle varie opere, per molte delle quali è necessaria solo un'accelerazione dei lavori, dato che le fonti di finanziamento sono già state individuate".

Le opere prese in esame sono quelle su cui si discute da anni.

Si e' parlato delle varie infrastrutture autostradali (Tirrenica, terza corsia Firenze Mare e A1), stradali (opere cofinanziate con Anas, come Grosseto-Siena, sottoattraversamento di Prato, circonvallazione di Lucca ), ferroviare (sottoattraversamento Firenze, raddoppio Lucca-Pistoia, Granaiolo-Empoli) e aeroportuali (con l'apprezzamento da parte del ministro dell'integrazione Firenze-Pisa e la necessita' di velocizzare i collegamenti ai due scali).

E poi ovviamente il potenziamento dei porti alla luce della riforma delle autorità portuali, ma anche della Tramvia, in  particolare delle linee 4 e 5. Su questo però un incontro ad hoc si terrà alla presenza del sindaco metropolitano Dario Nardella.

"Abbiamo condiviso priorità e strumenti per dare concretezza alle scelte che abbiamo fatto - ha concluso Rossi - credo che si sia di fronte anche a una convincente innovazione nel metodo e nelle relazioni tra governo regionale e nazionale".