Cronaca

Crac Siena Calcio, maxisequestro all'ex presidente

Bancarotta fraudolenta e false dichiarazioni le ipotesi di reato per Massimo Mezzaroma. Sequestrati dalla finanza beni per otto milioni e mezzo

Il maxisequestro è scattato al termine delle indagini sulla squadra di calcio senese, ora in fallimento, condotte dal nucleo di polizia tributaria di Siena e coordinate dalla Procura senese. 

Nel corso delle indagini sono state ravvisate ipotesi di reati di bancarotta fraudolenta patrimoniale mediante distrazioni di denaro, bancarotta fraudolenta mediante false comunicazioni sociali, bancarotta fraudolenta per pagamenti preferenziali. Al presidente della società ora in fallimento, spiega la guardia di finanza, sono stati contestati anche reati fiscali per dichiarazione fraudolenta ed emissione di fatture per operazioni. 

Undici in tutto gli indagati nell'inchiesta a cui sono stati notificati gli avvisi di conclusione delle indagini. Indagini che erano scattate nel 2014 con l'operazione 'Fischio finale' per le ipotesi, successivamente confermate, di bancarotta preferenziale e fraudolenta per distrazione, ricorso abusivo al credito e altri reati fallimentari.